Elena Campanella

L’ esordio a nove anni fu indimenticabile, avevo una sola battuta e feci scena muta, partì un applauso di caloroso incoraggiamento e al silenzio carico di aspettativa che ne seguì io uscii di scena senza dire una parola. Da quel giorno ho fatto teatro in tutte le occasioni possibili e negli anni è diventato la mia professione. Ho studiato danza, canto e recitazione amando soprattutto il contatto diretto con il pubblico, dove lo spettacolo si fa tutti insieme. L’incontro con il Teatro Ragazzi è stato amore a prima vista, in particolare per la sua caratteristica di prendere vita partendo dal destinatario.