CARTASÌA

I ragazzi dell'Osservatorio il giorno 29 gennaio 2023, hanno assistito allo spettacolo Cartasìa

Gloria, 17 anni
Interpretazione magnifica. Nonostante l'assenza di battute, l'attore protagonista è riuscito a portare il pubblico dentro alla storia con il solo aiuto del movimento e delle espressioni facciali, molto utili in uno spettacolo per i bambini, che così potevano ridere e commentare senza interferire con le voci sul palcoscenico. La scenografia era molto semplice ma coerente con le scene; bellissimi gli effetti speciali creati con il contrasto luminoso. È incredibile, inoltre, come da un solo spettacolo ognuno abbia ricevuto e colto significati e insegnamenti molto diversi tra loro. La trama in sé è molto originale, ma sarebbe stato meglio sviluppare fino alla fine il tema della mostra d'arte, attorno al quale ruotava l'intero spettacolo.

Beatrice, 7 anni
Lo spettacolo lanciava il messaggio che non si deve abbandonare mai nessuno per poi ricomparire, perché la tristezza ti perseguita. La storia mi ha fatto capire che con la carta si possono costruire tante cose. Se devo dare dei consigli, direi di aggiungere qualche dialogo e accorciare un pochino lo spettacolo. E poi (ma forse non si può fare per la tecnica usata) mi sarebbe piaciuto che le luci avessero qualche colore in più.

Asia, 10 anni
Lo spettacolo nel complesso era bello. Mi ha fatto capire che non dobbiamo arrenderci se qualcosa non ci riesce al primo tentativo. Essendo che lo spettacolo era incentrato su una mostra, mi è dispiaciuto non vederla; l’ho trovato soltanto un po’ noioso, perché gli spettacoli senza parole non sono i miei preferiti.

Dafne, 10 anni
Questo spettacolo è stato carino. Gli attori sono stati molto bravi anche perché era teatro di figura, ma più strano: c'erano gli oggetti che venivano mossi da alcuni attori, ma sembrava che si spostassero da soli e questo era molto magico.
Se dovessi dare dei consigli, direi di tagliare alcune parti: in certi punti mi è sembrato molto lungo il tempo e quasi noioso. Un altro consiglio è che a me il finale è sembrato un po' incompleto: perché c'è questa opera che fa due giri del mondo finché poi annuncia che è stato Bruno a crearla. Bruno sentendo quella notizia alla radio è felice e si va a cambiare, e mi è sembrato come se cambiasse vita… però poi mi sembra che finisca un po' “nel vuoto”.

Chiara, 12 anni
Ho trovato questo spettacolo un po’ noioso, visto che c’erano scene lunghe (come quando ballava) che non erano proporzionate a scene più brevi ma più intense. Oppure si sarebbero potuti mettere, dopo le scene più noiose, alcuni momenti che facessero ridere. La cosa positiva che ho notato è stato il fatto che la sala fosse piena di persone molto diverse: vecchi, giovani, bambini, adulti! Tutti insieme a teatro! Insomma, credo che sarebbe stato bello se avessero potuto giocare di più con le parole (che non c’erano) e con le luci, anche se capisco che per far “animare” i mobili ci vuole la giusta atmosfera!

Alice, 13 anni
Questo spettacolo, mi spiace dirlo, ma è molto noioso. Forse se fosse stato più breve, senza alcuni dei momenti morti che ho percepito, sarebbe stato più efficace. Ho trovato piacevole la scenografia e gli attori sono stati bravi. Non mi sono piaciuti gli effetti sonori, soprattutto all'inizio, perché ho trovato la parte in cui si sentiva la radio in sottofondo troppo lunga e un po’ fastidiosa. Nel complesso ci sono stati più momenti poco coinvolgenti che momenti divertenti.