CRACRAPUNK, TALITA KUM
Giovedì 6 ottobre l’Osservatorio ha assistito a due spettacoli teatrali del Festival Incanti: Cracrapuk e Talita Kum.
Ecco i nostri commenti:
CRACRAPUNK
Carlotta, 9 anni
Uno spettacolo veramente bello; sono rimasta molto colpita dal fatto che a muovere tutte le marionette fosse un solo attore, cosa che mi ha fatto apprezzare ancora di più la sua bravura. Un solo attore che, quasi senza scenografia, dava vita a buffi personaggi, uno diverso dall'altro, tenendo alta l'attenzione di tutto il pubblico facendolo divertire con una storia stranissima. Consigliato a grandi e piccini!
Caterina, 15 anni
Cracrapunk è uno spettacolo che nel complesso mi è piaciuto. Dico “nel complesso” perché secondo me l'inizio aveva una storia lineare, ma poi c'è stato un intreccio di trame che mi ha distratta un po' dalla narrazione principale. Però mi è piaciuto, principalmente per tre motivi. Mi è piaciuto il fatto che, tra i vari personaggi, ci fosse la Morte che fa da mamma e che prova dei sentimenti, e questa è una scelta molto particolare e interessante; ho apprezzato la scelta di far vedere alla fine della rappresentazione l'animale immaginario che il protagonista cercava; mi ha stupito veramente tanto come una sola persona sia riuscita a far muovere un mondo dietro la scenografia.
Chiara, 12 anni
Questo spettacolo parla di un principe che è stato preso e cresciuto dalla Morte. Poi, a sedici anni, inizia la ricerca dei suoi genitori. Ho trovato la trama molto intricata, ma questo per me non è stato un problema, perché mi ha creato comunque molta suspence! Infine la bravura dell’attore mi ha stupito… mi pareva un miracolo, finché non l’ho visto per gli applausi credevo fossero in tre!! La cosa che mi ha colpito di più è stato pensare che anche la morte può aiutare a creare una nuova vita.
Giacomo, 15 anni
Lo spettacolo è stato molto bello. Verso la fine secondo me si perdeva un po’ il filo della storia perché, secondo me, non si capiva molto bene se il re stesse morendo o fosse ancora vivo. Per il resto l’ho trovato molto divertente ed è stato un modo innovativo per spiegare la storia di Edipo. Mi sarebbe piaciuto che la narrazione avesse un maggior spazio per poter seguire meglio il filo del racconto.
Niccolò, 15 anni
Cracrapunk è uno spettacolo a dir poco geniale, sotto alcuni punti di vista. Dal punto di vista tecnico è strabiliante: quando è uscito l'unico attore mi sono davvero impressionato, pensavo ci fossero almeno due persone e soprattutto immaginavo che le voci fossero registrate, mentre erano tutte in presa diretta. La storia è semplice e adatta ad un pubblico infantile, ma non per questo banale: ho notato alcuni stratagemmi di trama veramente interessanti. Se devo trovare dei difetti, personalmente ho trovato che la trama sia partita molto bene, ma verso il finale sia diventata un po' confusionaria. Comunque, un buono spettacolo, una storia semplice con accorgimenti particolari e divertenti.
TALITA KUM
Caterina, 15 anni
Questo spettacolo onestamente non mi è piaciuto molto, penso perché non sono stata in grado di comprenderlo, e mi sono quasi annoiata. Però non nego che l'attrice è veramente brava, ha interpretato da sola due personaggi e ha portato gli spettatori in un altro mondo. Anche i costumi erano belli e il trucco secondo me ha giocato un ruolo molto importante. È uno spettacolo molto aperto, che ti coinvolge in modo differente a seconda del periodo della tua vita che stai vivendo. Io, personalmente, non sono riuscita a immedesimarmi; forse è per questo che come spettacolo in generale non mi ha detto molto.
Niccolò, 15 anni
Talora Kum è uno spettacolo non facile; può non piacere a tutti per il suo lato criptico e misterioso, ma è secondo me qui che lo spettacolo centra l'obiettivo, a me ha fatto riflettere tantissimo. Non ha una trama ben definita, o meglio, ognuno la può capire in modo diverso, per esempio io ci ho visto una creazione artificiale di un essere umano e la sua relativa autonomia. Dal punto di vista attoriale è qualcosa di spaventoso: non si capisce se sia l'attrice a muovere la marionetta oppure il contrario. Infine ha una durata perfetta, poiché non annoia mai. È un piccolo capolavoro, mi ha suscitato tanti pensieri e ragionamenti.