PETER PAN ovvero l’isola dei bambini sperduti

L’Osservatorio dei Ragazzi ha assistito allo spettacolo PETER PAN, domenica 4 marzo, ecco i loro commenti

Agata, 8 anni
Spettacolo molto bello e anche divertente, comunica felicità. Belle le luci e le musiche.

Alice, 17 anni
Ho trovato questo spettacolo coinvolgente, divertente ed unico. La difficoltà nel coinvolgere
sei bambini del pubblico in una maniera così impattante (ovvero facendoli recitare sul palco)
è sicuramente molto alta, ma gli attori l'hanno gestita magistralmente. La storia è stata
raccontata in maniera chiara ed efficace, e si percepiva chiaramente che tutti i bambini del
pubblico stavano seguendo con interesse lo spettacolo. Sentire le loro risate in sala è stato
qualcosa di magico e ha permesso che anche i ragazzi più grandi e gli adulti vivessero un
pomeriggio meraviglioso. Non posso far altro che consigliare caldamente questo spettacolo
a tutte le famiglie, perché permette di immergersi completamente nel mondo teatrale
divertendosi insieme.

Alice, 11 anni
L'argomento in sé mi piace - la trama è scorrevole e anche adatta a bambini più piccoli di
me. Mi ha insegnato che non bisogna ostacolare gli altri per tenerseli vicini, ma imparare a
comprendere che magari si trovano meglio in un'altra situazione lontani da noi. Mi è
piaciuto molto il costume di Wendy e anche il mio, che ero sul palco insieme agli attori! La
musica era bellissima, soprattutto mi è piaciuto il fatto che fosse cantata. Ho trovato
originale l'idea di mettere dei bambini sul palco ed è stata ben gestita.

Amanda, 10 anni
Voglio partire dalle canzoni: sono state tante e gradevoli; è bello che gli attori si siano mossi
in mezzo al pubblico. Il ritmo era coinvolgente e i testi erano in sintonia con la storia. Le luci
erano molto intense e concentrate. La scenografia era semplice e ben utilizzata. I costumi
rispecchiavano bene i personaggi. Gli attori coinvolgevano il pubblico; nello spettacolo sono
stati introdotti dei bambini dalla platea all'ultimo minuto. Gli attori hanno saputo valorizzare
le capacità dei bambini nella messa in scena, facendoli improvvisare cose che sapevano fare
bene e ascoltando le loro proposte; una cosa non da poco! i bambini avevano naturalmente i
loro vestiti, ma a seconda dei personaggi (bambini sperduti o pirati) avevano un accessorio
che li rendeva riconoscibili. Il messaggio che lascia questo spettacolo è molto bello: la
riflessione di un bambino sul diventare grande o meno. Uno spettacolo che trasmette
felicità.

Carlotta, 10 anni

Lo spettacolo è estremamente coinvolgente al punto che puoi ritrovarti, a sorpresa, da
spettatore ad attore! Una volta reclutati tra il pubblico pirati, sirene e bambini sperduti, lo
spettacolo prende forma tra parti recitate e cantate molto allegre secondo la vera storia di
Peter Pan. Scenografia ben studiata, soprattutto resta impressa la rappresentazione del
mare: tante bottiglie di plastica blu vicine l'una all'altra a dare anche un importante
messaggio ecologista.

Frida, 9 anni
Spettacolo bellissimo, mi ha comunicato la felicità dell’infanzia. Secondo me avrebbero
potuto esserci anche i fratelli di Wendy.

Martina, 16 anni
Peter Pan è uno spettacolo molto coinvolgente; fa rendere conto che anche se si cresce, si ha
comunque dentro di sé uno spirito di giovinezza che permette di immaginare e di sognare a
qualsiasi età: mi ha trasmesso la gioia e l’allegria del poter immaginare. Era molto ben
costruito e ben interpretato!

Tommaso, 9 anni
Molto bello! Mi ha trasmesso la sensazione della felicità che si prova a essere Bambini.
Mi sarebbe piaciuto che ci fossero anche i fratelli di Wendy. Ho trovato un’esperienza molto
bella il fatto di partecipare attivamente sul palco e gli attori sono stati molto precisi
nell’istruirci su cosa fare ma anche nel lasciarci liberi di giocare e improvvisare.