EDIPO. UNA FIABA DI MAGIA I COMMENTI
L’Osservatorio dei Ragazzi ha assistito allo spettacolo Edipo. Una fiaba di magia della compagnia
Societas. La mattina qualcuno dei più grandi ha anche seguito un incontro in cui Chiara Guidi ci ha
presentato la sua visione del teatro infantile.
Ecco i nostri commenti:
Alice, 15 anni
Personalmente lo spettacolo non mi è piaciuto e sono rimasta abbastanza delusa, dato che per la
bellezza della scenografia avevo aspettative alte. L’ho trovato molto lento, a causa della lunghezza
delle scene, e troppo pieno di dettagli inutili, che hanno tolto spazio alle vicende più importanti,
rendendole, a parer mio, trascurate. Proprio questo secondo me è stato il problema principale, il
fatto che una storia bella come quella di Edipo sia stata messa in secondo piano. Le scenografie
erano bellissime e molto curate e le vicende narrate, almeno per i miei coetanei, chiare.
Alice, 9 anni
Lo spettacolo mi è piaciuto, ma l’ho trovato lento e difficile. Non capire mi dà fastidio, me ne vado
a casa che non sono così contenta. I dialoghi secondo me erano troppo lunghi e certe azioni
complicate, ma di suo lo spettacolo era ben strutturato e gli attori hanno talento. Certi costumi
erano divertenti.
Chiara, 11 anni
Questo spettacolo non mi è piaciuto molto perché non erano chiari l’inizio e la fine, e verso metà è
diventato un po’ noioso. Questo non toglie il fatto che la scenografia fosse bellissima e l'attore
bravissimo. Ma mancava qualcosa, una scintilla…
Dafne, 9 anni
Questo spettacolo mi è piaciuto molto. Non ho capito tutto, ma ho compreso di cosa si parlasse
pur non conoscendo la storia. Mi è servita la spiegazione prima dello spettacolo perché senza non
ne avrei compreso il senso e questo mi avrebbe dato molto fastidio. Mi è piaciuto il fatto che non
si vedesse la sfinge e mi ha incuriosito il suo enigma.
Edoardo, 11 anni
Questo spettacolo secondo me ha il problema che all’inizio non si capisce subito chi è il personaggio
e che cerca di raccontare una storia complicata andando troppo rapidamente su alcune parti
importanti. Le luci e i costumi erano molto belli e mi è piaciuto il fatto che la sfinge fosse
rappresentata solo con un velo. A teatro avere paura qualche volta può essere una cosa bella,
perché sai che quello che vedi non succede veramente e ti senti al sicuro. Mi porto a casa il fatto
che quando devi cercare una risposta prima di chiedere agli altri devi cercarla in te stesso.
Enrica, 20 anni
Secondo me lo spettacolo è stato è stato un po' difficile da comprendere, e non mi è sembrato
proprio creato per bambini e ragazzi. Anche il messaggio secondo me non era evidente. Le ultime
due battute sul fatto di perdonarsi e di essere perdonato mi hanno toccata personalmente. Le
maschere dei personaggi con la faccia di animali erano inquietanti, come hanno detto alcuni bambini
durante il confronto post-spettacolo.
Giacomo, 14 anni
Lo spettacolo mi è piaciuto molto e penso di averne compreso il significato. La storia era data per
scontata, come se tutti noi la sapessimo: a noi l’avevano raccontata, ma forse non a tutti era nota.
Isabel, 13 anni
Lo spettacolo mi è piaciuto per alcuni aspetti ma non per altri. Mi sono piaciute la scenografia e i
costumi, non mi è piaciuto come era trattata la storia: la trama era chiara, ma mi è sembrato che
venisse affrontato il mito di Edipo in un modo infantile, senza centrare l'obiettivo che, da quel che
ho capito nell'incontro con la regista, mi è sembrato volesse centrare.
Linn, 19 anni
Lo spettacolo non mi è piaciuto molto; a me, al contrario di quello che è stato detto la mattina, non
sembrava pensato davvero per i bambini. Per i miei gusti era troppo cupo, ambiguo e misterioso:
senza conoscere il mito era impossibile capire molte cose. Può essere bello che ci sia un po’ di
mistero, ma non al punto di non farti capire, soprattutto in spettacoli per bambini.
Matilde, 7 anni
Lo spettacolo è stato bello. Mi è piaciuto soprattutto il finale, in cui i personaggi hanno perdonato
Edipo e lui si è perdonato. L’inizio mi ha un po’ spaventata. Non ho capito tutto ma non è stato un
problema perché posso parlarne e capire dopo. Affrontare emozioni “brutte” può sembrare un
problema lì per lì, ma mi è piaciuto il messaggio di perdono e speranza, nonostante le difficoltà.
Matteo, 18 anni
Rappresentazione estremamente ben fatta dal punto di vista scenografico, ma con una trama non
ben definita e con scarsi riferimenti al mito. Interessante la sostituzione dei personaggi con animali
e insetti. Tipologia di spettacolo secondo me prettamente rivolta a un pubblico adulto.
Matteo, 11 anni
Sinceramente lo spettacolo non mi è tanto piaciuto perché era troppo lento, io l’ho capito ma per
un bambino più piccolo forse era troppo difficile. Mi è piaciuta soprattutto la parte iniziale in cui
Edipo scendeva dalle scale e anche la luce di quando parlava alla madre terra.
Niccolò, 14 anni
Questo spettacolo mi è piaciuto tantissimo: il fatto che il tutto sia un grosso processo e che i
personaggi che popolano il mondo siano zoomorfi è geniale. Ma soprattutto mi è piaciuta l’idea di
raccontare Edipo a dei bambini.
Vera, 8 anni
Lo spettacolo mi è piaciuto molto perché erano tutti molto simpatici, anche se all’inizio avevo paura.
Mi ha dato fastidio però non capire tutto. Alcuni personaggi, come la talpa e l’asino, mi hanno fatta
molto ridere.
Vittoria, 15 anni
Devo ammettere che lo spettacolo non mi ha presa molto e che l’ho trovato un po’ lento. Le
scenografie, però, erano stupende e molto curate. Mi è sembrato più adatto ad un pubblico adulto,
perché alcuni punti non erano intuitivi. Nonostante tutto il messaggio mi è piaciuto.