Festival Incanti | Baby Macbeth – I commenti

L’Osservatorio dei Ragazzi ha partecipato ad alcuni incontri del Festival Incanti, rassegna
internazionale di teatro di figura. Domenica 3 ottobre abbiamo assistito a “Baby Macbeth”, di e con
Agnès Limbos, spettacolo pensato per bambini piccolissimi, dai 12 mesi in su. Ecco i nostri
commenti:

Alice, 15 anni
Inizialmente non avevo grandi aspettative, poiché essendo uno spettacolo per bambini molto piccoli
temevo di annoiarmi. Sono però felice di essermi dovuta ricredere: lo spettacolo è stato per me
qualcosa di nuovo e mi è piaciuto vedere il teatro con una prospettiva diversa. Ma soprattutto,
vedendo le reazioni dei bambini, che erano coinvolti e divertiti, ho capito come anche uno
spettacolo come questo, che può sembrare banale, sia in realtà complesso e affascinante. Per
questo motivo lo consiglio vivamente per i più piccoli.

Isabel, 13 anni
Baby Macbeth mi è piaciuto come spettacolo nonostante fosse pensato per un’età inferiore alla mia.
Per descriverlo in una sola parola credo che la più appropriata sia “incredibile”. È incredibile che in
soli venticinque minuti siano riusciti a raccontare tre opere di Shakespeare in inglese a un pubblico
di bebè senza farli annoiare. Secondo me i bambini erano entusiasti. La scenografia e le luci erano
sicuramente d’effetto. Il gesto di farli giocare ha portato i bambini a non annoiarsi, venendo
stimolati a nuove esperienze come quella del teatro!

Niccolò, 14 anni
Credo che questo spettacolo sia difficile da spiegare a chi non l’abbia visto: l'atmosfera e le musiche
cinquecentesche, le luci che funzionano... Credo che la cosa migliore che l'attrice ha portato sia stata
quella di creare un connesso tra Shakespeare e i bambini, attraverso il gioco e l'ambiente, simile al
Globe di Londra. Lo spettacolo tiene attaccate le persone di tutti i tipi e di tutte le età. È molto
interessante la componente della famiglia, perché anche i genitori sono felici nel vedere il proprio
figlio che interagisce con la scena.

Vittoria, 14 anni
Lo spettacolo che siamo andati a vedere era molto bello e particolare: non ne avevo mai visti di
questo tipo e devo dire che è stato stupendo. È riuscito ad appassionarmi nonostante fosse rivolto
a bambini più piccoli. Il fatto che fosse in inglese è geniale, perché così si può inscenare in più paesi.
A fine spettacolo siamo riusciti ad incontrare la regista: è stata molto gentile e cordiale con noi e ci
ha detto molte cose che non sapevamo, raccontandoci come è nato lo spettacolo