Festival Incanti | Eco – I commenti

L’Osservatorio dei Ragazzi ha partecipato ad alcuni incontri del Festival Incanti, rassegna
internazionale di teatro di figura. Il primo è stato “EcO” di Ymedioteatro, compagnia spagnola.
Eravamo seduti in prima fila ed è stato molto emozionante. Ecco i nostri commenti:

Alice, 15 anni
Ho trovato questo spettacolo molto coinvolgente ed emozionante. Mi sono divertita ma al tempo
stesso sono riuscita a riflettere su tanti aspetti importanti della mia vita: mi sono resa conto di
quanto i legami tra persone siano forti e importanti. La bravura, ma soprattutto la sintonia fra i due
attori, che mi ha molto colpita, è riuscita a trasmettermi proprio questo. Per questo motivo consiglio
questo spettacolo ad adulti e adolescenti che hanno voglia di emozionarsi.

Chiara, 11 anni
Era molto buffo, e senza dire niente hanno lasciato a ogni persona la possibilità di fantasticare.
Secondo me rappresentava la relazione di un uomo e di un suo difetto di cui non riesce a liberarsi,
finendo poi con l’accettarlo.

Enrica, 20 anni
Ho vissuto lo spettacolo “EcO” come un viaggio: mentre lo guardavo mi rivedevo in molti aspetti e
in molti temi. La corda utilizzata nello spettacolo era un po' il filo che univa le due vite dei due
protagonisti. Grazie a questa corda ho pensato alle amicizie e soprattutto a quanto sono importanti
nella vita di ogni persona.

Giulia, 11 anni
Questo spettacolo ha un significato molto bello, perché può rappresentare il vero senso
dell'amicizia. È rivolto ad un pubblico sia di bambini sia adulto, perché il suo significato può essere
interpretato a seconda dell'esperienza di vita (amicizia, amore, sentimenti, legami). Infine, mi è
piaciuto molto perché, nonostante fosse muto, io l'ho capito a pieno come se ci fossero stati i
dialoghi. Un'idea geniale aver creato la marionetta con il nastro adesivo e un robot con le luci da
campeggio e i cappellini da notte!

Vittorio, 16 anni
Gli artisti sono un perfetto duo che, in armonia fra loro, animano se stessi e qualunque oggetto sia
presente in scena. È forse questa la magia del teatro di figura: dare vita a oggetti che
apparentemente una vita non ce l’hanno. La serata è stata una magia continua tra risate, curiosità
e un finale davvero commovente. “EcO” e i suoi interpreti hanno mostrato ciò che si può creare sul
palcoscenico con qualche oggetto e con il giusto partner. Incantevole