IL MESSAGGERO DELLE STELLE – I COMMENTI
Sabato 26 marzo l’Osservatorio dei Ragazzi ha assistito a Il messaggero delle stelle.
Dopo lo spettacolo abbiamo avuto la preziosa occasione di confrontarci con l’attore, l’autore e la regista.
Ecco i nostri commenti:
Chiara, 14 anni
Lo spettacolo mi ha fatto capire l'importanza della curiosità, del porsi domande e del cercare risposte ai dubbi. Mi è piaciuto moltissimo soprattutto per l’originalità dell’idea e per i testi!
Dafne, 10 anni
Uno spettacolo molto bello! Mi sono piaciuti in particolare alcuni aspetti. Prima di tutto la scenografia, perché nella sua semplicità era bella e ti aiutava a non perdere la concentrazione rivolta all’attore, che era veramente bravo ad interpretare diversi personaggi. Mi è piaciuto soprattutto il cambio di accento. Mi ha colpita anche l’uso delle luci: illuminavano molto bene l'attore, mi è piaciuto soprattutto all'inizio quando si sono spente di colpo e la musica è partita fortissima! E poi naturalmente mi è piaciuta la storia: era bella, ma soprattutto era interessante come veniva raccontata, perché il testo era in rima!!
Edoardo, 11 anni
Uno spettacolo ben elaborato e in certi punti anche molto divertente. L’attore riusciva a far capire ogni personaggio nei minimi dettagli. La scenografia era ottima e mi è piaciuta l’idea che tutto fosse come per aria. La storia era curiosa e molto coinvolgente. In alcuni momenti mi sono un po’ annoiato perché non conoscevo i personaggi e non capivo tutto quello che veniva detto, ma in realtà non suggerirei di cambiare niente perché non capire è anche bello certe volte. Le immagini proiettate davano un senso di completezza alla storia. Mi è piaciuto venire a conoscere tante cose sul passato.
Flores, 14 anni
La cosa che ho apprezzato di più, e che non voglio dimenticare, è il messaggio dello spettacolo, e cioè che sbagliando si impara e che ogni essere umano è fatto di errori che lo aiutano a crescere. Un'altra cosa che mi ha particolarmente colpito è il cambio continuo dei personaggi: l’attore riusciva a cambiare l'accento, i movimenti, la mimica facciale, ottenendo un risultato fantastico. Lo spettacolo era un po' complesso e talvolta l'attore parlava velocemente e in rima, quindi alcuni passaggi li ho capiti un po' di meno. Per questo motivo è uno spettacolo che, secondo me, apprezzi di più se lo vedi conoscendo un po' la storia dei personaggi, quindi dopo una breve introduzione di qualche tipo. L'insegnamento lo ricorderò e me lo ripeterò spesso: siamo fatti di errori ma sono fondamentali per la nostra crescita.
Gaia, 13 anni
Uno spettacolo bello e divertente, costruito con tanta cultura e ottima conoscenza dei personaggi (Keplero, Galileo Galilei, Copernico...), che racconta di amicizie nate per puro caso. La scenografia era molto semplice; forse mi sarebbe piaciuto che ci fossero più oggetti inutili in scena. Secondo me non è uno spettacolo per bambini piccoli, ma più adatto a adolescenti e adulti (per i concetti, che sono complicati). Bello, bello, complimenti a tutti!
Giacomo, 15 anni
Mi sono goduto lo spettacolo, mi ha fatto ridere molto e inoltre ho imparato tante cose che non sapevo su alcuni astronomi. Penso che questo spettacolo sia magnifico, mi è piaciuto molto e sono felice di esserci andato. Ho apprezzato molto l’interpretazione dell’attore e l’uso delle luci.
Ginevra, 9 anni
La cosa che ho preferito è stata l’atmosfera un po’ magica. Lo spettacolo mi è piaciuto, ma l’avrei apprezzato di più se ci fossero state più scene e meno parole.
Giulia, 11 anni
Gli aspetti più particolari dello spettacolo e che ho apprezzato molto sono stati l'uso delle rime e dei versi e la storia dei personaggi che hanno fondato le basi della matematica e della scienza astronomica. Forse si può puntare di più sull'uso delle luci e dei suoni per rendere lo spettacolo ancora più coinvolgente. Questo spettacolo è uno dei migliori che abbia visto, perché è stato molto chiaro nonostante io non conoscessi il tema trattato. Infatti non è mai scontato che uno spettacolo sia chiaro, ma è molto importante! L'attore è stato bravissimo nel rendere comprensibili i cambi di personaggio spesso usando tecniche diverse. Ho trovato molto rappresentativa l'immagine proiettata sul telo delle cose smarrite in Terra e arrivate sulla Luna.
Irene, 9 anni
Lo spettacolo mi è piaciuto molto nel complesso, ed è uno degli spettacoli che sono riuscita a
comprendere di più. Mi ha infastidito solo il fatto che c’era una luce molto tenue e quindi non si vedeva bene l’attore e tutto quello che avveniva in scena.
Jacopo, 10 anni
È stato molto interessante scoprire che cosa studiavano gli scienziati nel passato. In alcuni momenti un linguaggio più semplice avrebbe reso più comprensibile quello che accadeva in scena. Lo spettacolo mi è piaciuto perché mi ha trasmesso il messaggio che nella vita serve commettere errori per imparare, ma servono anche lo studio e un po' di follia. Inoltre ho imparato cose nuove su scienziati del passato che non conoscevo.
Martina, 15 anni
Il messaggio profondo che per me è stato più importante, vedendo lo spettacolo, è che anche gli errori sono importanti, perché senza di essi non saremmo ciò che siamo adesso: questa è la lezione di vita che ne ho tratto. L’ho trovato uno spettacolo molto originale e carico di significati.