SOUVENIR – I COMMENTI
L’Osservatorio dei Ragazzi ha assistito sabato 22 gennaio a Souvenir, il volo di Bella e Chagall, spettacolo di teatro-danza ispirato alla vita e all’opera del pittore Marc Chagall. Ecco i nostri commenti:
Alice, 15 anni
Ho trovato questo spettacolo bello, coinvolgente e soprattutto poetico. È uno di quegli spettacoli che ti riempiono di meraviglia e che riescono a lasciarti a bocca aperta e, in particolare mentre gli attori volavano, mi sono resa conto di come il teatro possa farti emozionare senza l’uso delle parole. Nella semplicità della storia, gli attori sono riusciti a farmi vedere e vivere la bellezza dell’amore puro e bellissimo che può esserci tra due persone e proprio per questo motivo consiglierei questo spettacolo a tutti: ai grandi che ogni tanto hanno bisogno di ricordarsi cosa significhi amare per davvero e ai piccoli che ancora devono scoprire cosa questo voglia dire (e che si divertiranno un mondo a vedere gli attori volare sul palco!).
Beatrice, 13 anni
Lo spettacolo nel suo insieme mi è piaciuto veramente tanto; nonostante io non sia un'amante di questo tipo di spettacoli ho trovato il tutto veramente gradevole e originale. L'interpretazione degli attori mi ha lasciato a bocca aperta e la scenografia era molto piacevole da vedere. I costumi non mi hanno stupita particolarmente ma erano comunque molto carini. Le luci e la musica erano bellissime, in ogni momento adatte alla situazione. Personalmente ho trovato alcune scene un po' troppo lunghe, giusto di qualche secondo, e questo mi portava a perdere la concentrazione e il senso di coinvolgimento nella storia, il che è un peccato perché ho trovato la narrazione ben fatta e molto chiara. Mi ha lasciato un senso di dolcezza e malinconia.
Caterina, 14 anni
Lo spettacolo mi è piaciuto tantissimo. Coinvolge il pubblico veramente tanto, facendo provare tutti i sentimenti che provano il pittore e Bella. La scenografia mi ha aiutata nel sentirmi coinvolta, perché rappresentava una stanza piena di quadri che mi ha fatto pensare a quella di mia nonna, ricordandomi dei momenti piacevoli passati con lei. È la prima volta che vedo uno spettacolo di teatro-danza; è un linguaggio che mi è piaciuto molto e spero di vederne altri del genere. Il messaggio è che i sogni ti aiutano a vivere: è un messaggio a me molto caro, perché grazie a una frase del piccolo principe sul sogno (“fai della tua vita un sogno e del tuo sogno la realtà”) sono riuscita ad andare avanti in un momento per me difficile, e quindi questo aspetto mi ha coinvolta ancora di più. Lo consiglio a tutti, bambini e adulti.
Enrica, 20 anni
Spettacolo stupendo, evocativo e poetico. Ben costruito nella sequenza di eventi, era chiaro che si trattasse del ricordo di Chagall perché era un mondo di sogno, surreale; anche senza capire questo particolare comunque ti potevi godere lo spettacolo. Visivamente bellissimo, con luci e colori molto suggestivi, ben distribuito lo spazio scenico con la divisione tra lo spazio della realtà e lo spazio del sogno, che però talvolta si mescolavano. Gli attori-danzatori in vari momenti hanno ricreato i dipinti del pittore, e dato che prima dello spettacolo ci siamo messi a guardarli è stato sempre magico riconoscerli sulla scena. L’emozione più forte che ho provato è stata la meraviglia, avevo il cuore pieno di magia, con uno slancio fortissimo soprattutto quando volavano: in quei momenti è stato bellissimo sentire e condividere la loro libertà. Mi sono lasciata trasportare e ho sentito la storia molto vicina a me. Le musiche erano molto azzeccate, dal contemporaneo all’antico, e creavano
un’atmosfera quasi senza tempo che sapeva coinvolgere lo spettatore, facendogli sentire la storia come se fosse la propria. Alla fine mi ha lasciato un senso di leggerezza, credo per merito del linguaggio del teatro-danza.
Giulia 11 anni
Lo spettacolo mi ha sconvolto, in modo positivo: è stato veramente emozionante. È stato bello entrare in contatto con la vita di Chagall, sia nei momenti più incantevoli sia in quelli più bui.
La parte più bella è stata quando i protagonisti volteggiavano in aria, perché ha rappresentato al meglio il dipinto di Chagall. I messaggi erano tanti, ma quello più bello è stato che se tieni veramente a una persona lei o lui non se ne va mai, ma proprio mai!
Irene, 9 anni
Lo spettacolo è stato bellissimo. Mi è piaciuto moltissimo vederli volare. Quando il fulmine ha colpito Bella è stato molto tragico e angoscioso. Gli attori erano magnifici e anche l’idea di raccontare in questo modo la storia, senza parlare quasi mai, mi è sembrata giusta. Alla fine ci hanno detto che c’era solo una ragazza dietro le quinte a muovere tutto e questo mi è sembrato incredibile!
Niccolò, 14 anni
"Souvenir, il volo di Bella e di Chagall ", è stato una piacevolissima sorpresa, sinceramente non pensavo che fosse realizzato così bene: una trama semplice e breve che racconta la vita di Chagall e Bella, a metà tra la verità e il sogno. Mi è piaciuta particolarmente l'idea del surreale, perché il mondo dell'inconscio mi affascina. Il volo, con i due attori appesi a dei fili, è stato magico. Hanno portato in scena la magia del teatro.