MASKERRANDO Storie di teatro e di balene
In un luogo fuori dal Mondo e fuori dal Tempo, abitano delle grandi e meravigliose Maschere. Sono arrivate da tutti i Paesi della Terra e, per un tempo lunghissimo, sono rimaste in attesa d'esser prese e usate per un Grande Spettacolo. Il Magazziniere, che le ha custodite con cura e con amore, ora sta aspettando il camion che tra poco arriverà per portarle a destinazione. A un certo punto entrano nel suo Magazzino una donna e una ragazzina, piombano lì dentro per sbaglio, un'irruzione imprevista della vita, l'inatteso, la sorpresa. Sarà così che il Teatro unirà il destino dei tre personaggi in un modo divertente e imprevedibile.
Il testo di MASKERRANDO Storie di teatro e di balene è stato commissionato a una scrittrice di fama nazionale, Paola Mastrocola, che aveva già collaborato in passato ad alcune produzioni dell'allora Teatro dell'Angolo, poi divenuto Fondazione TRG Onlus. In questi anni, oltre ad aver compiuto una carriera come insegnante, ha pubblicato numerosi romanzi a partire dal 2000 tra i quali citiamo La gallina volante, Una barca nel bosco, Che animale sei? Storia di una pennuta, editi da Guanda e successivamente L'amore prima di noi e Leone, editi da Einaudi. MASKERRANDO Storie di teatro e di balene nasce da un'ispirazione di Graziano Melano, provocata dalla visione della collezione di maschere giganti sulla storia del teatro mondiale, fatte realizzare dal regista Nino D'Introna negli anni della sua direzione artistica del Théâtre Nouvelle Génération di Lione. La capacità narrativa della Mastrocola ha creato il personaggio del custode delle maschere, interpretato da Pasquale Buonarota, che se ne prende cura da anni. Nel luogo in cui le maschere sono depositate e da cui devono essere trasferite, irrompono per sbaglio una madre e una figlia che il custode avvia alla conoscenza dei linguaggi teatrali, ma che cambieranno il corso della sua vita. Nel corso dell'ora che hanno a disposizione, il pubblico dei bambini e dei ragazzi, ma anche degli adulti, potrà fare un viaggio iniziatico nel teatro, attraverso le sue tecniche e mediante alcuni testi e miti classici. Le interpreti femminili, Irene Ivaldi, la madre e Giorgia Goldini, la figlia, contribuiscono a movimentare d'altro canto la vita solitaria e senza sole del custode, creando così un ponte di trasmissione tra la terza età, l'età di mezzo e l'adolescenza.
Fascia d'età: Scuola Primaria (+8) - per tutti
Fondazione TRG Onlus / Cie Nino D’Introna (Lyon France)
Testo Paola Mastrocola
Regia e concezione visiva Nino D’Introna
Con Pasquale Buonarota, Giorgia Goldini, Irene Ivaldi
Musiche e universo sonoro Patrick Najean
Scenografia Lucio Diana
Costumi Roberta Vacchetta
Creazione luci Nino D’Introna in collaborazione con Marco Ferrero
Maschere Collezione Cie Nino D’Introna
Tecnico audio e luci Marco Ferrero
Consulenza Commedia dell’Arte Mauro Piombo
Assistente Micol Jalla