ALICE IN WWWONDERLAND
Alice non cade nella tana del Bianconiglio, ma nello schermo di un cellulare, che le apre la strada per WWWonderland. Lì la bambina ha a che fare con un mondo che non conosce, che vorrebbe divorare ma dal quale ha anche paura di essere sopraffatta. I personaggi che la portano alla scoperta di questo universo sembrano pazzi, ma in realtà – capirà anche Alice – si sono soltanto persi, proprio come lei. Ma di chi ci si può veramente fidare? Qual è il limite, quando ci si avventura a WWWonderland? Che cosa, di quel mondo, è reale? Questo spettacolo non fornisce risposte a queste domande, ma stimoli per riflettere e per giocare con interrogativi che sono al centro dei nostri pensieri quotidiani. Tutto questo, a partire da un grande classico, Alice nel Paese delle Meraviglie, la storia di una ragazzina che si perde e cerca se stessa, diventa grande e torna piccola, finché non capisce che per trovare per davvero se stessi bisogna accettare di essere spersi.
Dai 6 anni
Fondazione TRG
Liberamente tratto da Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll
Drammaturgia e collaborazione alla regia Micol Jalla
Con Claudio Dughera, Letizia Russo, Simone Valentino
Regia e scenografia Claudia Martore